Sosta a pagamento nel caos a Foggia, la Lega attacca: “Lavoratori GPS abbandonati, Comune senza guida”

“Altro che rilancio, qui c’è solo confusione e silenzio. I lavoratori della GPS, la società che gestisce la sosta a pagamento a Foggia, sono stati lasciati soli in balia di contratti di solidarietà, orari ridotti e stipendi decurtati, mentre da Palazzo di Città nessuno si prende la responsabilità di dire cosa sta succedendo”. Così intervengono Joseph Splendido, commissario provinciale della Lega e vice commissario regionale, e Alfonso Carella, vice commissario provinciale della Lega, commentando la notizia del prolungamento del contratto di solidarietà per i dipendenti della società in house del Comune.
“Parliamo di padri e madri di famiglia che non sanno cosa aspettarsi dal mese prossimo – continuano – e intanto l’amministrazione comunale si chiude in un silenzio imbarazzante. Nessun piano industriale, nessuna idea su come rilanciare il servizio di sosta, nessuna tutela per chi lavora. Se questa è la visione strategica della giunta, siamo messi davvero male”.
“La Lega – aggiungono Splendido e Carella – è al fianco dei lavoratori e chiede subito chiarezza: chi sta davvero guidando la GPS? Quali sono i numeri veri? Cosa si intende fare per garantire un servizio decente alla città e un lavoro dignitoso ai dipendenti? Per ora l’unica cosa certa è che, mentre la propaganda della “Tutta un’altra storia” continua, le famiglie foggiane devono fare i conti con la realtà: precarietà e totale mancanza di programmazione. Se non sono in grado di gestire nemmeno le società che si occupano del servizio di sosta comunale, lo dicano chiaramente – concludono – ma smettano di prendere in giro chi lavora e chi, ogni giorno, aspetta risposte che non arrivano”.
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